Progetto Casa S. Raffaele

 

TUTTO PARTE DA UN IDEA!

Tutto è nato a partire dalla proposta dei tavoli sinodali per il verbo Trasfigurare, in cui si proponeva di usare la chiesa di san Raffaele al Porto come punto di incontro del Vescovo con i giovani per vivere l’Eucarestia, e dalle successive tavole rotonde dei giovani dello scorso anno, che hanno aiutato a sviluppare la proposta iniziale. Inoltre nasce anche da un’esigenza di incontro e accompagnamento che alcuni giovani sentono e chiedono.
Si è pensato a un progetto di rivalorizzazione di san Raffaele con la creazione di una casa abitabile da giovani e non solo. Non sarà una struttura come quella della parrocchia che vede al suo interno persone che lavorano, spazi definiti. Si vuole creare un luogo (simile a quello parrocchiale), “elastico”, accogliente, dove ci si possa sentire a casa e fare esperienze di preghiera, di comunità, di formazione di vita e di accompagnamento spirituale. Questo comporta la presenza di alcune persone presenti nella struttura per creare un’accoglienza vera e propria. Come scrive il Vescovo nell’ultima lettera pastorale “Una zolla del Regno”:
“La chiesa di San Raffaele al Porto potrebbe diventare un piccolo centro di aggregazione, senza troppe pretese, in cui ci si possa incontrare in fraternità e semplicità, magari con un piccola aula studio in cui però trovare qualcuno, un prete o un laico, con cui parlare o prendere un caffè, magari dove poter condividere il pasto a pranzo, un luogo accogliente, bello, curato e semplice, in cui poter pregare”.

IL PROGETTO

I quattro pilastri su cui si basa la proposta sono la preghiera, la vita comune, la formazione e l’accompagnamento spirituale.

Preghiera
Ci sarà un percorso “ordinario”. Oltre alla preghiera con la comunità di sant’Egidio il martedì e sabato sera, si aggiungerà un incontro, aperto a tutti, il giovedì sera.
Ci sarà un cammino “particolare” a stampo vocazionale, specie nei tempi forti di Avvento e Quaresima, con cadenza mensile, la domenica alle ore 21, rivolto ai giovani a partire dai 18 anni in poi, con lectio divina, riflessione, condivisione e preghiera.

Vita comune
Ci sarà la possibilità di condividere il pranzo due o tre giorni alla settimana e di vivere esperienze di comunità più lunghe per piccoli gruppi (della durata di alcuni giorni). Vorremmo inoltre aprire un’aula studio per chi desidera un posto tranquillo per studiare, leggere o passare un po’ di tempo in compagnia.

Formazione
San Raffaele vorrà essere uno spazio dedicato soprattutto alla formazione dei giovani, con approfondimenti su temi trasversali, secondo le esigenze dei diversi gruppi ecclesiali che già ne fanno richiesta, coadiuvato dai diversi uffici pastorali diocesani.

Accompagnamento spirituale
Il progetto si pone l’obiettivo di fornire un accompagnamento spirituale, per fare un cammino personale, a partire dalla preghiera domenicale.
Un accompagnamento che avrà continuità anche durante l’estate con un la proposta di campo.